WiFi: un termine che da anni fa parte delle nostre vite.
E molto spesso ci condiziona.
Arrivare a casa e vedere che il nostro smartphone o tablet si connette automaticamente alla nostra rete, o alle reti a memorizzate e diventato normale e scontato.
Ma che succede quando non siamo nei soliti luoghi in cui possiamo appoggiarsi a questo servizio?
Molti di noi potrebbero rispondere che tanto i nostri dispositivi, in primis gli smartphone, dispongono ormai tutti di contratti telefonici capaci di fornire anche un ottima copertura dati ed in questo modo riescono ad essere comunque indipendenti e … collegati al resto del mondo.
Ma non è del tutto vero.
Le compagnie telefoniche offrono contratti a consumo, ossia mettono a disposizione la banda per la trasmissione dati solo per un tempo stabilito, solitamente rinnovabile, e per un numero limitato di GigaByte.
Nel caso in cui il consumo di Gigabyte raggiunge il tetto massimo prima dello scadere del periodo ritorniamo ad utilizzare il telefono per comunicare solamente tramite voce ed SMS perché il servizio dati diventa talmente lento da non essere quasi più utilizzabile, a meno che non siamo disposti a mettere mano al portafogli per acquistare un pacchetto di Giga Extra.
Se poi si aggiunge che i dispositivi sono capaci di scattare foto ed effettuare riprese video sempre con maggiori dettagli e che l’utilizzo dei social network è in continua crescita, sia come numero di utenti che come numero di post pubblicati ogni giorno, è facile comprendere come mai questo limite di traffico venga raggiunto sempre più spesso da sempre più utenti.
Da alcuni anni diverse attività aperte al pubblico hanno iniziato ad offrire il sevizio wifi ai loro clienti in modo del tutto gratuito.
Un valore aggiunto al proprio locale o attività commerciale da offrire ai propri clienti.
Ed in molti casi questo è risultato essere il fattore dominante, capace di spostare l’ago della bilancia dalla parte di chi ha fatto questa scelta rispetto ai propri competitor.
Tanto per darvi un idea ecco alcuni dati che abbiamo scovato in rete e che dimostrano che questo tipo di servizio non solo e sempre più richiesto ed apprezzato ma che sempre più più persone condizionano le loro scelte sulla base di questo fattore:
- Il 71 % di tutte le comunicazioni via mobile sfrutta il Wi-Fi –(Wi-Fi Alliance)
- Il 50% dei consumatori dice di non avere problemi ad effettuare un acquisto oneroso all’interno del negozio se la connessione Wi-Fi è disponibile. – (Accenture)
- Il 94% delle persone cita il Wi-Fi tra le amenity più importanti per gli ospiti di un hotel. – (Hotel Chatter)
- La presenza del Wi-Fi condiziona la scelta dell’appartamento o dell’albergo in cui si sceglie di soggiornare per il 74 per cento degli intervistati; dei luoghi di passaggio (stazioni, aeroporti) che utilizzeranno per il 59 per cento; della linea aerea con la quale voleranno per il 50 per cento; dei luoghi di ristoro (ristoranti, bar, altri luoghi pubblici) per il 46 per cento – (agenzianova.com)
- Un milione di italiani va al ristorante solo se c’è la connessione – (ANSA)
- 83% degli italiani fra i 18 e i 60 anni dichiara di non poter fare a meno del wi-fi in vacanza. – (ANSA)
Possiamo quindi affermare che, per chi ha una qualsiasi attività di qualsiasi tipo, mettere a disposizione dei proprio clienti questo tipo di sevizio potrà solo che fargli guadagnare prestigio ed aiutarlo in una più rapida fidelizzazione della clientela.
Ma non crediate che per avere un sevizio ottimale di questo tipo sia sufficiente acquistare un Modem/Router e/o un dispositivo Range Extender reperibili in qualsiasi centro commerciale a poche decine di euro e facilmente configurabili.
Questi dispositivi infatti vengono progettati per un uso domestico.
Non sono quindi capaci di sopportare grossi carichi di lavoro (multiutenza) ne offrono un adeguato sistema di protezione per chi offre questo tipo di sevizio.
Occorre non sottovalutare questo aspetto.
Primo per evitare che i nostri clienti passino da una navigazione veloce ad un pesante rallentamento, causato dall’utilizzo da parte di altri utenti della linea, in pochi minuti se non pochi secondi.
Il secondo e che è necessario applicare filtri e restrizioni del servizio per evitare che gli utenti navighino su siti non sicuri e non tollerabili da parte di altri utenti/clienti sensibili oltre che per tutelarsi nel caso qualche malintenzionato volesse usare il nostro punto di accesso alla rete per compiere attività illecite.
Spesso è sufficiente chiedere a chi vuole accedere, di registrarsi lasciandoci:
- Nome
- Cognome
- Telefono
In questo modo otterremo diversi vantaggi in un solo colpo, come ad esempio:
- Faremo desistere chi non vuole farsi riconoscere
- Tracceremo più facilmente gli utenti connessi alla nostra rete, tutelandoci quindi nel caso in cui qualcuno dovesse compiere un atto illegale.
- Otterremo in breve tempo una lista di contatti su cui poter far campagne di marketing mirate.
Chi decidesse di offrire una connessione libera ai propri clienti deve affidarsi a dei professionisti capaci di analizzare la situazione e consigliare la soluzione ideale.Un investimento di alcune centinaia, massimo qualche migliaio, di euro porterà sicuramente benefici già nel breve/medio periodo. E se poi anche quello che vendiamo è di ottima qualità, allora i risultati non tarderanno ad arrivare.
Ma come sempre, anche in questo caso, vale la regola che chi primo arriva … più clienti fidelizza.