Grazie ai Droni ed ha tecniche di fotografia particolare è possibile realizzare video ed immagini impensabili fino a pochi anni fa. Da alcuni anni, infatti, si è aperto un mercato tutto nuovo: I Droni. Velivoli radiocomandati privi di pilota a bordo.
Inizialmente sviluppati per scopi militari, grazie alle nuove tecnologie e stato possibile sia rimpicciolirli sia abbatterne i costi e trasformarli ad uso civile. Da prima erano semplici “giocattoli” per appassionati ma poco dopo ci si è resi conto delle loro potenzialità. Anche se non dispongono di una grande autonomia di volo (da pochi minuti a 30/40 minuti), grazie alle loro dimensioni ridotte ed alla loro strepitosa agilità è possibile effettuare riprese aeree sino ad oggi impossibili .
Di pari passo con il loro sviluppo, anche le tecnologie relative alla cattura delle immagini, siano esse foto o video, hanno subito un’evoluzione notevole. Era prevedibile quindi che le due strade si sarebbero presto incontrate ed era prevedibile che il passo per trasformarli anche in strumenti di lavoro è stato breve e rapido. I primi esemplare di droni potevano sollevare solamente il loro peso o poco più ma oggi esistono poi droni capaci di sollevare, e controllare, anche una telecamera professionale dal peso di alcuni Kg.
E’ possibile sorvolare ed eseguire riprese aeree (Normali, termiche, telemetriche, …) in totale sicurezza e con rischi estremamente ridotti rispetto all’utilizzo di un elicottero o altro velivolo pilotato dall’uomo. Logicamente il risultato finale, se abbinato ad un buon montaggio video, sarà di certo stupefacente.
Grazie ai software a disposizione è possibile programmare il volo a tavolino sul proprio PC o sulle apposite APP in modo da potersi poi concentrare solamente sul controllo della telecamera. In questo modo tutta la parte del volo sarà automatica e controllata dal velivolo stesso. I modelli professionali e semi professionali dispongono di sistemi di sicurezza tali da far rientrare automaticamente al punto base il velivolo al mimino accenno di malfunzionamento, o di farlo atterrare in totale sicurezza se l’avaria è seria.
Anche la normativa per l’utilizzo di questi dispositivi si è evoluta (e sta ancora evolvendo) in fretta.
Oggi come oggi per poter vendere a terzi un sevizio come questo non è necessario disporre di un drone professionale, ma serve essere in possesso del brevetto ENAC e di un assicurazione per tutelarsi nel caso di danni accidentali Alcuni tipi di volo devono essere infatti dichiarati ed approvati dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Senza quella certificazione, in caso di problemi, si rischia grosso.