FARETE: Un’esperienza positiva … ma non del tutto
La scorsa settimana abbiamo deciso di andare a dare un’occhiata a FARETE, la fiera di Confindustria Emilia Romagna che si tiene ogni anno a Bologna Fiere.
Dato che era la prima volta che partecipavano a questo evento come visitatori, non avevamo aspettative.
Direi di iniziare descrivendo quello che ci è piaciuto:
1) ORGANIZZAZIONE: A parte il fattore costi (l’ingresso a FARETE ed il parcheggio multipiano Michelino sono entrambi gratuiti per i visitatori della fiera), abbiamo apprezzato un buon livello di organizzazione per la gestione delle entrate e delle uscite dalla fiera. Anche i padiglioni erano organizzati bene, a nostro parere ovviamente.
2) DISPOSIZIONE: Il padiglione in cui si tengono le conferenze e un mondo a sé, dove non ci sono espositori. Ottima idea per noi. Tenere separati questi due aspetti fieristici rende meno stressante la convivenza tra questi due aspetti.
3) ESPOSITORI: Quello che abbiamo visto è sia un pregio che un difetto, ossia raggruppare tutti gli espositori in un unico padiglione.
4) FACILITA’ DI CONTATTO: Entrare in contatto con aziende diverse, in più settori. Ovviamente … direte voi. Ed invece, pensandoci, questo binomio non è così scontato. Molte fiere sono di settore, ossia vi sono solo aziende che operano in quel settore o filiera. Qui, invece, c’è la possibilità di entrare in contatto con aziende non lontane dalla nostra (sono tutte in Emilia Romagna) ma allo stesso tempo in rami e campi diversi.
Ed ora vediamo quello che non ci è piaciuto del tutto.
A) NUMERO DI AZIENDE: Ci saremmo aspettati più aziende, considerando la potenza economico produttiva della nostra regione. Invece abbiamo trovato solo un padiglione dedicato alle aziende che hanno deciso di essere presenti come espositori.
Parlando con alcuni espositori nostri conoscenti, ci hanno detto che lo scorso anno c’erano più espositori e più visitatori.
Ovviamente, essendo per noi la prima volta che abbiamo visitato FARETE, non abbiamo un nostro metro di misurazione e quindi prendiamo per buone queste osservazioni … sempre con le pinze ovviamente.
B) ORGANIZZAZIONE INTERNA: Avremmo tanto gradito trovare in alcuni punti delle mappe con indicata la disposizione dei padiglioni e delle aziende. Avrebbe sicuramente facilitato la ricerca invece di costringerci a girare come dei vagabondi osservando stand per stand.
Molti diranno che questo è voluto, così sei costretto ad osservare tutto, altri diranno che comunque sul sito trovi la mappa … Però dai, aiutare anche chi è già all’interno non è una cosa così negativa no?
C) ESPOSITORI: Abbiamo notato molti stand espositivi non all’altezza di un azienda che è in fiera e che, a suo modo, rappresenta anche la regione.
Ma questo argomento è talmente ampio che merita un articolo a parte … che presto arriverà.
Traiamo dunque delle conclusioni:
Sicuramente è un’esperienza interessante. A nostro avviso vi sono aspetti che vanno sicuramente migliorati, sia dal punto di vista comunicativo che di aspetto.
E questo vale sia per gli espositori che per gli organizzatori.
L’anno prossimo ci torneremo? Pensiamo proprio di sì, e forse anche come espositori. Chissà …
Ciò nonostante, rimaniamo sempre dell’idea che siamo ormai giunti ad un punto in cui, per un’azienda, essere presenti ad una fiera come FARETE non ha molto senso se non fai capire bene di cosa ti occupi e non fai in modo di attirare l’attenzione di chi passa davanti al tuo stand.